Il tallone d'Achille del sistema monetario Fiat
Tratto dalla serie Wire del Mises Institute
Tradotto dall’originale di Thorsten Polleit - pubblicato il 08 giu 2024
Il sistema del denaro fiat non scomparirà così. Qualsiasi aspettativa o speranza in tal senso dovrebbe essere ridimensioonata. Sì, il sistema del denaro fiat potrebbe crollare, ma è molto probabile che persista più a lungo di quanto la maggior parte delle persone possa pensare. Questa esistenza prolungata potrebbe avere un costo: l'invasione da parte dello Stato fascista delle libertà dei cittadini e degli imprenditori sarebbe più profonda di quanto la maggior parte delle persone si renda conto.
Molto inchiostro è stato versato sull'imminente collasso del sistema monetario internazionale. Si tratta di un dibattito che naturalmente acquista slancio in tempi di crisi, come si è visto all'indomani della debacle del mercato finanziario globale del 2008/9 o del crollo del blocco globale del 2020/21, dettato dalla politica.
Allo stesso tempo, però, è del tutto giustificato nutrire notevoli preoccupazioni nei confronti del sistema del denaro fiat. Dopo tutto, è afflitto da evidenti difetti economici ed etici.
Vi state chiedendo quale sia l'essenza del denaro fiat? Vediamo di scomporla in tre caratteristiche:
Le banche centrali sponsorizzate dallo Stato esercitano il monopolio sulla produzione di moneta fiat della banca centrale. Una volta ottenuta la moneta fiat della banca centrale, le banche commerciali sono autorizzate a generare la propria moneta, nota come moneta fiat della banca commerciale.
La moneta fiat è tipicamente creata attraverso prestiti senza il supporto di risparmi reali. È essenzialmente creata dal nulla (o ex nihilo, come si dice in latino).
Il denaro Fiat esiste prevalentemente in forma dematerializzata. Anche se può manifestarsi sotto forma di pezzi di carta stampati e colorati, la sua esistenza principale risiede in voci digitali sui sistemi informatici, rappresentate da bit e byte.
Che si tratti del dollaro statunitense, dell'euro, del renminbi cinese, dello yen giapponese, della sterlina britannica o del franco svizzero, sono tutti soldi fiat. La teoria monetaria ci insegna che la moneta fiat non è "naturale" o "innocente". A differenza delle monete che nascono da accordi volontari nel libero mercato, la moneta fiat è stata introdotta attraverso l'intervento dello Stato, che ha comportato coercizione e violenza, provocando molti effetti negativi.
Il denaro fiat è intrinsecamente inflazionistico e perde gradualmente il suo potere d'acquisto nel tempo. Questo fenomeno avvantaggia in modo sproporzionato pochi eletti a scapito di tutta la popolazione.
Inoltre, il fiat money causa instabilità economica, perpetuando cicli di boom e bust che alterano gli equilibri di mercato e creano disuguaglianze sociali. Spinge a un eccessivo indebitamento delle economie e alimenta l'espansione incontrollata dello Stato, spesso a spese delle libertà dei cittadini e delle imprese.
Infine, ma non per questo meno importante, il denaro fiat è un denaro disonesto e il suo utilizzo quotidiano erode la morale e i valori delle persone coinvolte nella sua circolazione. Tuttavia, nonostante questi notevoli inconvenienti, una volta messa in circolazione, la moneta fiat è destinata a rimanere; non scomparirà così. Perché?
Il denaro Fiat favorisce quella che ho precedentemente descritto come "corruzione collettiva", in cui molte persone diventano proverbialmente intrappolate dalle strutture che il denaro fiat stabilisce, favorendo la dipendenza e rafforzando la sua influenza. Considerate questo: il denaro fiat agisce come catalizzatore per l'espansione dello Stato, rendendolo più grande e più potente. Le aziende ricevono nuovi ordini dallo Stato, che induce a modificare la produzione e l'occupazione per soddisfare la domanda artificiale.
Oppure: le persone tengono i risparmi di una vita in moneta fiat. Investono, direttamente o indirettamente, in titoli di Stato e obbligazioni bancarie e mantengono depositi a tempo e a risparmio.
Gradualmente, le persone diventano profondamente dipendenti dalla perpetuazione del sistema del denaro fiat, acconsentendo a quasi tutte le misure proposte dallo Stato (e dai gruppi di interesse speciale che ne traggono vantaggio) per mantenere in vita il sistema del denaro fiat.
Tuttavia, come il tallone d'Achille nella mitologia greca, il denaro fiat ha una vulnerabilità cruciale. Nell'epica Iliade di Omero, Ettore muore per mano di Achille. Per rappresaglia, il fratello di Ettore, Paride, colpisce Achille con una freccia avvelenata, mirando al suo tallone vulnerabile e portando alla fine alla caduta del guerriero apparentemente invincibile.
Il tallone d'Achille del sistema monetario fiat sta nella sua dipendenza dalla domanda di denaro. Ma cosa significa questa domanda di denaro? Essenzialmente, riflette il desiderio delle persone di detenere denaro, influenzato da una moltitudine di fattori.
Ad esempio, le persone tendono a mantenere saldi monetari in relazione al loro reddito. Con l'aumento del reddito, aumenta anche il desiderio di detenere denaro. La domanda di moneta diminuisce in genere quando i tassi di interesse aumentano. Questo perché trattenere il denaro comporta dei costi di opportunità quando si potrebbero ottenere rendimenti più elevati, ad esempio con i depositi bancari e le obbligazioni.
La storia dimostra che la domanda di denaro rimane relativamente stabile quando c'è un alto livello di fiducia nella moneta, il che significa che le persone non temono che il potere d'acquisto del loro denaro diminuisca o venga distrutto. Alla luce di queste considerazioni, è chiaro come gli Stati e le loro banche centrali cerchino di gestire il sistema del denaro fiat a loro favore. La loro strategia principale consiste nel creare illusioni e ingannare la popolazione per mantenere il controllo e l'influenza.
Per esempio, spesso si dice che un'inflazione del 2% equivale a una "moneta stabile" - un'affermazione che, ovviamente, è intrinsecamente falsa. In realtà, un tasso di inflazione del 2% distrugge il potere d'acquisto del denaro del 2% ogni anno. Inoltre, gli indici statistici dei prezzi dei beni sono spesso manipolati per presentare un tasso di inflazione inferiore a quello registrato sul mercato. Questa manipolazione serve a sminuire la reale portata dello svilimento monetario.
Inoltre, i funzionari delle banche centrali e gli economisti mainstream attribuiscono spesso l'inflazione a vari fattori esterni, come il presunto aumento dei prezzi da parte di aziende avide o le interruzioni dell'approvvigionamento da parte dei Paesi produttori di petrolio, mentre rifiutano con forza l'idea che l'inflazione sia un fenomeno monetario derivante dalla stampa di moneta fiat da parte delle banche centrali. In realtà, le banche centrali sono determinate a scongiurare a tutti i costi un calo permanente della domanda di denaro. Quando la domanda di denaro diminuisce, le persone tendono a scambiare il loro denaro con beni alternativi, come azioni, immobili, metalli preziosi, ecc.
Di conseguenza, i prezzi di questi beni aumentano, aggravando ulteriormente il calo della domanda di denaro. In scenari estremi, ciò può innescare una fuga generalizzata dal denaro, predicendo un collasso del sistema finanziario ed economico. Per mantenere il sistema della moneta fiat, le banche centrali regolano meticolosamente il livello di inflazione per assicurare, in primo luogo, una graduale e continua erosione del valore del denaro, abbastanza sottile da passare inosservata o essere accettata con riluttanza.
In secondo luogo, questa pressione inflazionistica controllata funge da difesa contro gli episodi di deflazione dei prezzi dei beni, che potrebbero far crollare il sistema della moneta fiat. Infine, le banche centrali mirano a prevenire situazioni in cui l'inflazione va fuori controllo, in cui l'iperinflazione distrugge completamente la domanda di moneta fiat.
Questo delicato equilibrio è sostenibile? Gli ultimi decenni sembrano suggerire di sì. Nonostante le numerose crisi e l'erosione cronica del potere d'acquisto, la domanda di denaro in molte economie è rimasta relativamente stabile. Tuttavia, questo equilibrio può avere successo a lungo termine? Probabilmente no. La preoccupazione principale è l'enorme accumulo di debito all'interno del sistema del denaro fiat, che alla fine raggiungerà un punto critico di insostenibilità.
A quel punto, le persone si troveranno di fronte alla domanda: Il sistema monetario fiat deve crollare sotto il peso delle pressioni deflazionistiche o il debito in essere deve essere finanziato con la creazione di nuova moneta? Purtroppo, la storia suggerisce che in un momento di "crisi esistenziale", le persone considerano l'espansione della massa monetaria come il male minore.
Una volta avviata, una politica deliberata di inflazione diventa incredibilmente difficile da contenere, per non parlare dell'inversione di tendenza. Ha la tendenza a sfuggire al controllo e a culminare in un'inflazione elevata o addirittura in un'iperinflazione, provocando così un crollo della domanda di denaro ed erodendo le fondamenta stesse del sistema monetario fiat.
Tuttavia, in uno scenario così disastroso, bisogna fare i conti con la determinazione dello Stato a scongiurare a tutti i costi la caduta del suo regime di moneta fiduciaria. Ci si può aspettare che lo Stato (come lo conosciamo oggi) esaurisca tutte le misure disponibili per salvaguardare la continuità del suo sistema monetario.
Considerate questo: in risposta a una crisi, lo Stato ricorre a misure drastiche, come l'imposizione di controlli sui prezzi e sui capitali e persino la nazionalizzazione di banche e grandi imprese, trasformando l'economia in un'economia di comando altamente regolamentata.
In queste circostanze, lo Stato assume un controllo senza precedenti sulla produzione, dettando quali beni verranno prodotti, in che quantità, quando e da chi, regolando persino chi potrà consumare quanto e quando.
In altre parole, le economie finiscono in una forma di fascismo. Un esito davvero desolante. Tuttavia, non deve essere necessariamente così. Ci sono delle vie d'uscita. Come Achille aveva un tallone vulnerabile nell'Iliade di Omero, anche il sistema del denaro fiat possiede delle vulnerabilità che possono essere affrontate.
Per mitigare i danni causati dal sistema del denaro fiat, o addirittura per smantellarlo del tutto, il primo passo deve essere quello di colpire il suo tallone d'Achille, indebolendone la domanda. Meno denaro fiat viene richiesto dalla gente, minore sarà il danno inflitto dal sistema monetario fiat. Ma come si può raggiungere questo obiettivo?
Innanzitutto, è possibile farlo educando la popolazione su tutti i danni significativi perpetuati dalla permanenza della moneta fiat e sulle conseguenze che essa comporta. Ciò implica, come primo passo, evidenziare gli impatti negativi che ha sugli individui e sulle loro comunità e incoraggiare le persone a usare la moneta fiat per le transazioni piuttosto che per i risparmi.
In altre parole, si possono scoraggiare gli investimenti in titoli di Stato o in depositi a tempo o a risparmio nelle banche, incoraggiando invece gli investimenti in beni tangibili come azioni, metalli preziosi, terreni e proprietà. Altre azioni possono includere la cessazione del sostegno ai governi o ai politici che sostengono il sistema monetario fiat e non intraprendono azioni per smantellarlo.
In ultima analisi, è fondamentale informare le persone che il denaro sano è davvero possibile. Ciò significa sostenere la libertà delle persone di scegliere la moneta che preferiscono, che sia oro, argento, bitcoin o qualsiasi altra alternativa.
Il concetto di libero mercato del denaro è facile da capire e, da un punto di vista tecnico, da attuare. Consentendo agli individui l'autonomia di scegliere la valuta che preferiscono, si colpisce efficacemente il tallone d'Achille del sistema monetario fiat, a vantaggio della stragrande maggioranza delle persone.
Purtroppo non ho una vera soluzione a questo dilemma. Faccio la mia piccola parte cercando di offrire contenuti alla portata di (quasi) tutti. Anche la condivisione di questi materali nella propria cerchia di persone può aiutare.
In ogni caso, questa "educazione" all'economia in generale dovrebbe essere inserita nei programmi ministeriali di insegnamento fin dalla più tenera età, ma confidare che lo facciano è una vana speranza.
Come possiamo educare le persone?