Bitcoin è anti-totalitarismo
Come proteggere la libertà finanziaria in un'epoca di manipolazioni del mercato e di eccessi della politica.
Tradotto dall’originale di Preston Pysh - pubblicato il 26 ott 2023
Di fronte alle continue sfide alle nostre care libertà, è indispensabile esaminare criticamente le forze in gioco che minacciano il tessuto stesso della democrazia. Gli ideali di libertà e apertura dei mercati rischiano di essere minati da forze politiche influenti che cercano di imporre un ordine e un controllo oppressivi in nome della sicurezza.
Questo articolo analizza l'urgente necessità di correggere i nostri mercati manipolati, proteggere Bitcoin e le sue intrinseche qualità antitotalitarie e informare i politici che i valori democratici sono la posta in gioco.
L’erosione dei mercati liberi e del capitalismo
Chi pensa che al momento ci siano capitalismo e mercati liberi e aperti non ha prestato attenzione. Il panorama economico americano, un tempo esempio di capitalismo, ha subito un cambiamento sismico, in particolare dopo la crisi finanziaria del 2008, quando i legislatori hanno salvato selettivamente i banchieri a spese dell'economia in generale. L'influenza pervasiva del sistema bancario centrale ha portato a una distorsione dei mercati liberi, con il quantitative easing (QE) utilizzato come strumento per manipolare il mercato obbligazionario, abbassando artificialmente il costo del capitale e distorcendo così i prezzi di... tutto.
Questa manipolazione ha avuto conseguenze di vasta portata, tra cui lo sventramento della classe media e la concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi.
Sulla scia del fallimento della Silicon Valley Bank dello scorso marzo, l'impiego di strumenti come il Bank Term Funding Program (BTFP) ha ulteriormente aggravato queste distorsioni, fornendo alle banche un controllo de facto della curva dei rendimenti e lasciando i cittadini comuni alle prese con l'impennata dei tassi di interesse e dell'inflazione.
Questa divergenza dai mercati economici naturali e la soppressione del costo del capitale libero e aperto ci ha avvicinato a un modello economico che ricorda il regime comunista, minacciando i principi fondamentali del capitalismo e della democrazia.
Il più recente assalto alla libertà finanziaria e Bitcoin
In una recente lettera della senatrice Elizabeth Warren e di numerosi membri del Congresso, si fa leva sulle crisi internazionali per promuovere la propria agenda politica e limitare le libertà finanziarie.
Per esempio attraverso un articolo del Wall Street Journal appena pubblicato, dove si suggerisce falsamente che Hamas abbia raccolto una somma significativa di finanziamenti in criptovaluta per attaccare Israele: la verità non è mai stata così distante della realtà.
L'ironia della sorte vuole che la blockchain pubblica di Bitcoin fornisca prove che chiunque può contestare - ed è esattamente ciò che è accaduto il giorno successivo alla lettera del senatore al Presidente. Il 18 ottobre, la società di analisi blockchain Chainalysis ha chiarito che, sebbene alcune organizzazioni terroristiche, tra cui Hamas, sfruttino le criptovalute per il finanziamento, la scala è estremamente ridotta rispetto ai tradizionali mezzi bancari fiat.
Ha sottolineato che la trasparenza della tecnologia blockchain la rende un mezzo meno adatto alle attività illecite, compreso il finanziamento del terrorismo. Inoltre, Chainalysis ha sottolineato che le agenzie governative e le organizzazioni del settore privato possono collaborare utilizzando soluzioni di analisi blockchain per tracciare e interrompere il flusso di fondi verso questi gruppi terroristici. Ha inoltre sottolineato l'importanza di comprendere il ruolo dei fornitori di servizi in queste reti finanziarie e ha messo in guardia dal sovrastimare la portata del finanziamento del terrorismo nelle criptovalute sulla base di analisi e interpretazioni errate.
Approfondendo i fatti rivelati da Chainalysis, diventa sempre più evidente come la lettera della senatrice Warren abbia drammaticamente distorto la situazione. L'analisi dettagliata si concentra su un indirizzo specifico che ha effettuato oltre 1.300 depositi e 1.200 prelievi in soli 7 mesi e mezzo, con un afflusso totale di circa 82 milioni di dollari in criptovalute.
Tuttavia, solo una mera frazione di questo importo, circa 450.000 dollari, può essere ricondotta a un portafoglio associato ad attività terroristiche (fonte). Ciò rappresenta un mero 0,3461% dei presunti 130 milioni di dollari dichiarati nella lettera, una discrepanza sconcertante che mette a nudo la natura ingannevole della narrativa che viene presentata alla Casa Bianca.
Non solo Business Insider ha riportato il 21 ottobre che Hamas opera con un budget annuale di 300 milioni di dollari, ma una parte significativa dei suoi finanziamenti deriva anche dalla tassazione delle importazioni a Gaza, oltre che dai collegamenti internazionali con l'Iran. Un Paese a cui il governo degli Stati Uniti ha recentemente, e in modo piuttosto ambiguo, rilasciato 6 miliardi di dollari in valuta fiat a settembre, appena un mese prima dell'attacco a Israele.
A differenza di Bitcoin, che offre una traccia di controllo pubblicamente accessibile, i cittadini sono lasciati all'oscuro di questa importante transazione finanziaria.
La narrazione di ciò che è stato effettivamente rilasciato dipende fortemente dalla testata giornalistica o dall'interesse politico che si consulta, e spesso - ironia della sorte - si traduce in punti di vista parziali ed egoistici.
Questo netto contrasto tra i numeri politicamente manipolati e la realtà trasparente che una blockchain pubblica fornisce sottolinea l’urgente necessità di un’analisi approfondita e fattuale e l’adozione di unità monetarie verificabili pubblicamente come Bitcoin.
Perché è così preoccupante?
Reazioni politiche impulsive, basate su informazioni errate e su una scarsa informazione, possono avere impatti devastanti a lungo termine sulla posizione economica competitiva degli Stati Uniti e, soprattutto, sulle libertà dei cittadini.
In quella che sembra essere una risposta politica coordinata (un giorno dopo la lettera della senatrice Warren), il Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) degli Stati Uniti ha presentato una proposta di misure speciali per quanto riguarda le operazioni di mixing di valute virtuali convertibili e lo ha definito un problema primario di riciclaggio di denaro. Sulla base di tutte le informazioni contenute nella proposta del FinCEN, essa apre le porte a una politica espansiva che viola i diritti degli individui.
Ad esempio, l'aumento della sorveglianza e la potenziale perdita di privacy potrebbero sottoporre gli individui che gestiscono nodi completi di Bitcoin a uno scrutinio senza precedenti. Potrebbero trovarsi ad affrontare requisiti normativi non solo onerosi, ma anche lesivi della loro privacy personale e di quella degli utenti che effettuano transazioni attraverso i loro nodi.
L'incertezza e i rischi legali associati alla gestione di un nodo completo in base a queste misure proposte potrebbero scoraggiare gli individui dal controllare la loro proprietà, aumentando così il rischio e la dipendenza da cattivi attori.
I possessori di Bitcoin che hanno gestito il proprio nodo e hanno preso in custodia le loro proprietà nel 2022 non sono stati colpiti da custodi centralizzati e fraudolenti, come Sam Bankman Fried, e da custodi terzi che hanno agito in modo doloso. Inoltre, un attacco politico agli operatori dei nodi crea una minore libertà finanziaria per i cittadini e un incentivo per le imprese di questo nuovo settore della finanza a spostarsi all'estero.
Inoltre, gli sviluppatori potrebbero essere scoraggiati dal creare e implementare funzionalità che migliorino la privacy, limitando così il potenziale e l'essenza stessa dei cittadini americani e dei costruttori di questo Paese.
Qual è l’essenza di un nodo di Bitcoin e perché è importante?
Nel mercato dell'oro, come si fa a sapere se qualcuno vi ha dato un lingotto d'oro puro? È possibile se si possiede un dispositivo XRF (X-ray Fluorescence) che emette onde di energia nel metallo per determinare la composizione elementare in base alla frequenza dell'energia che ritorna al dispositivo.
In breve, una verifica della purezza garantisce l'acquisto di oro effettivo. Perché questo dispositivo è così importante: se si acquista un milione di dollari d'oro, si vuole essere sicuri che si tratti di oro vero, giusto? In Bitcoin, il test di purezza viene condotto eseguendo un nodo completo. Questo test può essere affidato a terzi o può essere condotto dal singolo individuo.
Questo punto è fondamentale: se a una persona NON è consentito gestire il proprio nodo e quindi verificare le proprie transazioni, sarebbe come dire che a una persona che accetta la consegna di un miliardo di dollari in oro è vietato condurre la propria verifica personale.
Dal momento che il bitcoin è un bene digitale, il diritto di verificare quanto ricevuto è essenziale per proteggere le loro libertà da evetuali giocatori malevoli. Suggerire di vietare questa verifica è un voto a favore del controllo autocratico da parte di chi gestisce il governo, a scapito dei diritti individuali di proteggersi dai ladri.
Già che siamo su questo importante argomento, Bitcoin è l'unica blockchain che ha una base di codice abbastanza piccola da permettere ai cittadini comuni di gestire un proprio nodo e di fornire controlli indipendenti sulla loro proprietà, garantendone la legittimità e la sicurezza complessiva. In breve, Bitcoin è diverso: Bitcoin promuove le libertà individuali, la sovranità e le libertà a livello individuale.
Un'idea coerente con la nostra Dichiarazione di Indipendenza: "Dotati dal loro Creatore di alcuni diritti inalienabili... Per garantire questi diritti, i governi sono istituiti tra gli uomini e traggono i loro giusti poteri dal consenso dei governati".
Un invito all'azione
Che cosa abbracciano i governi totalitari? Abbracciano il controllo. Tale controllo viene spesso stabilito attraverso cambiamenti piccoli e incrementali che mascherano una tendenza e una direzione più profonde che i cittadini non notano. Questa progressione porta infine al controllo assoluto.
Qual è la leva principale da tirare se un governo è interessato al controllo assoluto? Esatto, il denaro. Perché il denaro è l'energia che alimenta ogni azione e desiderio del singolo cittadino. Perciò voglio essere molto chiaro: non si sconfigge un governo totalitario diventando più totalitari.
L'America è stata fondata sul principio dei diritti e delle libertà individuali. Queste libertà hanno a loro volta creato l'economia più forte e la nazione più potente del pianeta. Sono proprio queste libertà a essere a rischio con decisioni politiche affrettate che eliminano i diritti individuali in nome della sicurezza.
Di fronte alla marea inarrestabile del Bitcoin e della finanza decentralizzata, è fondamentale che noi, come società e in particolare come cittadini degli Stati Uniti, riconosciamo il bivio critico in cui ci troviamo. La traiettoria dell'innovazione e dell'adozione del Bitcoin continuerà, con o senza la partecipazione attiva o la comprensione di una singola nazione. La domanda che rimane è se saremo leader o ritardatari in questa inevitabile evoluzione finanziaria.
Sono in gioco i nostri cari ideali di libertà e apertura dei mercati. Dobbiamo impegnarci con urgenza per una comprensione profonda e sfumata del potenziale del Bitcoin nel garantire la libertà finanziaria in un futuro sempre più digitale. Scegliendo attivamente di educare noi stessi, le nostre comunità e impegnandoci in un dialogo significativo con i nostri rappresentanti eletti, stiamo compiendo passi essenziali per proteggere la nostra posizione di leader finanziario globale.
Non si tratta solo di mantenere il dominio economico, ma di salvaguardare le libertà che ci definiscono. Il falso senso di sicurezza fornito da mercati manipolati e decisioni politiche affrettate ha eroso le fondamenta del capitalismo, un sistema che, nella sua vera forma, non esiste più. Dobbiamo riconoscere questa distorsione, sfidarla e sostenere la causa della libertà finanziaria attraverso il Bitcoin.
Sostenere le organizzazioni che si dedicano ai diritti digitali e alla libertà finanziaria diventa non solo una scelta, ma un dovere. Contribuendo con il nostro tempo, le nostre risorse e le nostre voci, ci schieriamo contro le forze che cercano di centralizzare il controllo e di ridurre la nostra sovranità economica.
A livello individuale, adottare gli strumenti che garantiscono la nostra libertà finanziaria - come la creazione di portafogli Bitcoin, la gestione di nodi completi e la formazione sull'uso sicuro di Bitcoin - è un potente atto di promozione della libertà. Stiamo fortificando la rete, proteggendo i nostri beni e affermando il nostro impegno per un futuro in cui la libertà finanziaria sia accessibile a tutti.
La sfida è formidabile, ma la posta in gioco è troppo alta per rimanere passivi. Gli Stati Uniti hanno una scelta: adattarsi e abbracciare il futuro decentralizzato del denaro, garantendo le nostre libertà e la nostra leadership finanziaria, o rischiare di rimanere indietro, legati a sistemi obsoleti e all'erosione delle libertà.
Il potere dei cittadini informati, impegnati e proattivi è la nostra più grande risorsa in questo momento cruciale. Insieme, possiamo plasmare un futuro che sostenga i principi di libertà, innovazione e sovranità finanziaria.
"Coloro che rinunciano alla libertà essenziale per acquistare un po' di sicurezza temporanea non meritano né la libertà né la sicurezza"
— Benjamin Franklin
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